Sabato sera febbrile per il pubblico del Centrale del Tennis. L’impianto del Foro Italico, gremito all’ inverosimile, ha ospitato un mostro sacro della musica: Carlos Augusto Alves Santana. Il “Sentier Tour” dell’artista di origini messicane ha “sostato” nella culla tennistica romana per poi proseguire nelle altre città europee. Talento indiscutibile, il 66enne Santana ha emozionato gli spettatori galvanizzandoli al suono di “Oye como va”, “Europa”, “Samba Pa ti” , la riadattata “Corazon Espinado” e molti altri successi. ”Formidabile- dichiara un elettrico Antonio – nonostante vada per la 70ina resta uno dei migliori chitarristi del pianeta!”. Il compositore di Autlàn de Navarro, sulla breccia da quasi 45 anni, ha riunito più generazioni.” Oye como va è unica – dice il 23enne Massimo – è un mix di freschezza ed armonia. E’ un successo senza età”. Santana ha devoluto 0,70 centesimi, per ogni biglietto venduto, alla Fondazione Milagro fondata, nel 1998, dallo stesso chitarrista a favore di tutti i bambini orfani del mondo. Un artista mondiale dal gran Corazon…
Raffaele Caldarelli