I Red Hot Chilli Peppers dicevano “Music is our airplain” e cioè “La musica è il nostro aeroplano”. La metafora è tra le più riuscite considerando che i viaggi che consentono le sette note sono infiniti ed inimmaginabili. Lo sa bene Zucchero che mercoledì 24 farà atterrare sull’Ippodromo di Capannelle di Roma l’isola di Cuba. Il cantante modenese, infatti, ha aggiunto una data al tour che lo sta portando a suonare le sette camicie nei palasport italiani e in posti suggestivi della penisola sotto una veste musicale un po’ diversa dalle sue origini quando nel 1987 vince il Festivalbar. Si tratta di una “capatina” al festival Postepay Rock in Roma sul cui palco proporrà le canzoni che sono presenti nella “Sesion cubana World Tour 2013”, con cui ha debuttato con tre concerti sold out all’Arena di Verona tra la fine di aprile e i primi di maggio. Previsti quindi in scaletta classiconi come “Bacco Perbacco”, “Così Celeste”, “Guantanamera”, “Baila”, “Diamante”, “Vedo Nero”, “Overdose D’Amore”, “Con Le Mani”, “Diavolo In Me” e “Per Colpa di Chi”. L’appuntamento capitolino è dei più importanti: l’alchimia tra la voce graffiante di Zucchero e le ritmiche di pancia del mondo cubano è unica e merita di essere vissuta sulla propria pelle dal vivo. La caccia al biglietto è aperta e le possibilità che si verifichi un nuovo sold out sono altissime. Fan avvisato, mezzo salvato.
Luca Bussoletti