Ore di fuoco nel Popolo della Libertà. Si attende per la mattinata di oggi la decisione dell’assemblea del partito in merito all’atteggiamento da tenere sul caso Berlusconi. A scaldare follemente le anime in questo luglio solo metereologicamen te tiepido, la decisione della Cassazione di anticipare il pronunciamento sul processo Mediaset alla fine di luglio dal quale, in caso di conferma delle condanne di primo e s econdo grado,Berlusconi uscirebbe con una interdizione dai pubblici uffici che di fatto lo estrometterebbe da Palazzo Madama.
L’assemblea Pdl dopo una prima drammatica riunione tenutasi nella serata di ieri è stata aggiornata a questa mattina. Al momento, viene riferito, il capogruppo Renato Brunetta si troverebbe in conferenza dei presidenti dei gruppi per avanzare la richiesta di sospendere i lavori di Montecitorio per tre giorni. Una decisione avanzata nel corso della riunione fiume di ieri sera per dare un segnale tangibile della reazione forte che il Pdl intende manifestare dopo la decisione della Cassazione di fissare l’udienza per il processo Mediaset il prossimo 30 luglio la stessa richiesta di sospensione dei lavori verra’ avanzata anche al Senato dal capogruppo Schifani. Nella riunione di ieri, viene ricordato, Brunetta aveva spiegato che l’obiettivo era di convocare una assemblea permanente, non all’infinito, ma per un periodo congruo così da consentire al Pdl di terminare la discussione in atto e assumere le decisioni del caso.