Si sono spente da pochi giorni le luci sul “Lazio Rugbeer” e sulla festa di fine anno del settore Propaganda che di fatto hanno segnato la fine della stagione agonistica 2012-13 per il Rugby Città di Frascati, al primo anno di gestione firmata dal presidente Antonio Colleluori e dall’amministratore delegato Emanuela Musetti. E’ proprio quest’ultima a tracciare un bilancio dell’annata appena conclusa. «La crescita del club è stata inequivocabile e non possiamo che esserne soddisfatti – dice la Musetti -. E se qualcuno ha sottolineato che è mancata qualche vittoria soprattutto nel settore giovanile, è il caso di far notare che il nostro è un lavoro che punta e crede fermamente nella formazione dei nostri ragazzi al di là del risultato sportivo. E’ anche per questo motivo che abbiamo l’onore di essere stati presi in considerazione dalla Federazione per una eventualità davvero importantissima: dare vita nel nostro impianto ad un secondo centro di formazione federale regionale. La sola ipotesi di un discorso simile – rimarca la Musetti – è testimonianza del riconoscimento del lavoro che svolgiamo da anni sui giovani. Un’idea di fare rugby in cui abbiamo sempre creduto e sulla quale, a livello tecnico, ha inciso molto il lavoro dei nostri coach che, coordinati da Alejandro Villalon, hanno fatto un gran lavoro di squadra: nessuno si è mai risparmiato, i più esperti come Mazzi, Gentilini, Bronzini, Molinari, Maugeri, Farina generosi nel mettere a disposizione la loro esperienza in campo, i più giovani umili nell’apprendere, affidarsi e sperimentare». Proprio Villalon è stato l’allenatore di una Under 20 che ha sfiorato la finale scudetto di categoria e su cui la Musetti ha speso parole di grande orgoglio nel corso della stagione. Ma anche la prima squadra ha fatto il suo dovere nel campionato di serie B. «Bisognava centrare la salvezza e il risultato è stato raggiunto – dice la Musetti -. La squadra ha lottato, non si è arresa nemmeno di fronte ai molteplici infortuni, ha resistito e combattuto. Ora cercheremo di fare alcuni correttivi e migliorare ancora, sempre puntando sulla valorizzazione dei nostri ragazzi». Quelle che verranno saranno settimane importanti anche per il discorso dell’impiantistica come rimarca il vice-presidente Giorgio Rubini. «Al momento non ci sono ancora riscontri concreti sulla nostra proposta del project financing e per questo non possiamo ancora cantierare per il rifacimento del campo in erba sintetica. Valuteremo come comportarci nei prossimi giorni».
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