Mobilitazione al MiBAC, primi segnali postivi

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Mobilitazione al MiBAC, primi segnali postivi

ministero beni culturali3«Si è appena conclusa la terza giornata di mobilitazione dei lavoratori del MiBAC dei  siti archeologici e Musei di Roma e Lazio (ad esclusione della Soprintendenza Archeologica Speciale di Roma e delle Biblioteche) – fanno sapere i sindacati FP CGIL F.P., ISL FP, UIL PABAC, UNSA e UGL Intesa -. Abbiamo ottenuto dei considerevoli risultati e risposte alle problematiche denunciate dalle OO.SS. unitariamente con la dichiarazione di stato di agitazione nazionale:
·        Ripartizione del FUA 2013 con il pagamento nel mese di agosto
·        Emanazione immediata di una circolare a firma  del dott. Guarany per ratificare il riconoscimento delle ore di permesso per assemblea ai lavoratori che hanno partecipato alla iniziativa
·        L’Impegno da parte dell’Amministrazione per ottenere una norma  che consenta le assunzioni  al MiBAC, in deroga al blocco.
·        L’ impegnata da parte dell’Amministrazione  a chiedere un apposito provvedimento normativo finalizzato a garantire il regolare pagamento, a cadenza mensile, delle indennità di turnazione
·        Emanazione di  una nota a tutti gli Istituti per  la convocazione di tavoli di confronto locale per  discutere il superamento del limite del 30% dei turni festivi annuali, (da innalzare fino al 50%) accordi che eviteranno  la chiusura dei siti e musei la domenica e i festivi
·        Il Ministero si è impegnato al rispetto dei numeri minimi di presenza del personale di vigilanza, a garanzia della sicurezza dei visitatori e dei siti e degli stessi lavoratori
Pur soddisfatti dei risultati ottenuti rimaniamo in attesa dell’incontro con il Ministro Bray, previsto per l’8 luglio p.v., per valutare a pieno l’esito della vertenza. Prima dell’Incontro con il Ministro le OO.SS. si esimono dal mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione».