Mangano e Priori:”La comunità Lgbt non merita di cadere nell’oblio come avvenne con Monti”
“Inaccettabile pensare a un altro governo senza ministro per le Pari Opportunità. Letta indichi un nuovo ministro oppure noi chiederemo l’intervento del Capo dello Stato”. Con queste parole il segretario politico di GayLib, Daniele Priori interviene nel dibattito successivo alle dimissioni dell’ex ministro Josefa Idem.
“Non si capisce la ragione dello spacchettamento delle deleghe annunciato dal Capo del Governo, Letta” prosegue Sandro Mangano, presidente dell’associazione gay di centrodestra.
“Della Idem avevamo apprezzato proprio la giusta determinazione nel parlare del necessario riconoscimento di diritti alle coppie gay come della urgente iscrizione dell’omofobia alle fattispecie di reato”.
“Lanciamo quest’allarme – dice ancora la nota di GayLib – perché ricordiamo con rammarico il precedente del Governo Monti in cui la delega alle Pari Opportunità fu messa prima in subordine, portando i diritti della comunità gay,lesbica e trans ad essere ritenuti in un anno di assenza dalle agende ministeriali un tema non importante”.
“Il premier Letta ricordi – aggiungono i due dirigenti di GayLib – che solo ieri i ministri degli esteri UE hanno sottoscritto nuove linee guida chiare e nette sulla tutela e la promozione sociale delle persone Lgbt. Una indicazione che come è tristemente noto – concludono Mangano e Priori – riguarda l’Italia più di tutti gli altri Paesi membri. Passi indietro, dunque, non possiamo proprio permetterceli”.