Intervista alla scrittrice Gioia Hallag: il mio “fantasy” di successo

HomePLAY TIME 2

Intervista alla scrittrice Gioia Hallag: il mio “fantasy” di successo

gioia hallogdi Marco Montini

“La luce nel buio” è l’opera prima della giovanissima Gioia Hallag, ventiduenne scrittrice di Pavona. Il romanzo fantasy, edito da “You can print” e affacciatosi sullo scenario nella doppia veste cartaceo ed e-book, ha già riscontrato un successo lodevole. Le Città ha incontrato la brava autrice castellana per saperne un pochi di più.

Ciao Gioia, cominciamo da te: chi sei e cosa fai nella vita?
Ho 22 anni, e nella vita scrivo, esco con gli amici e mi diverto come una normale ragazza della mia età. Al momento, ancora per qualche mese dedicherò totalmente il mio tempo alla scrittura. Sto anche frequentando diversi corsi, tra cui “Correzioni bozze ed editing”, ed oltre la stesura del secondo romanzo m’impegna anche la stesura del racconto “Urban fantasy”  per il concorso mondadori Chrysalide. Amo la musica, e per comporre i miei scritti mi affido a pianisti del calibro di Ludovico Einaudi.

Dove possiamo trovare il tuo libro?
Il mio libro è ordinabile in tutte le librerie fisiche, o negli store online (Amazon, Ibs, Feltrinelli etc..), stessa cosa dell’ebook disponibile su Itunes, Amazon, Ibs, Feltrinelli e tutti gli altri.

Tu sei una giovanissima scrittrice. Quando hai deciso di scrivere il tuo primo romanzo fantasy: La Luce nel buio?
Scrivo praticamente da quando sono piccola, ho coltivato questa passione per anni scrivendo articoli, recensioni di oggetti e altri tipi di scritti per vari siti, ma solo di recente ho intrapreso la via dei romanzi con la pubblicazione del mio primo romanzo: La luce nel buio. Questo romanzo è nato in realtà tre anni fa prima di iniziare la carriera militare,  ma ne ho ripreso la stesura circa un anno fa.

La luce nel buio che sta riscuotendo un successo inaspettato ed è stato tra i primi 100 bestsellers nella categoria fantasy e fantascienza di I Tunes per un mese. Secondo te cosa ha apprezzato il lettore della tua storia?
Si, inaspettato è la parola giusta, diciamo che dall’uscita ad oggi, ho riscontrato molti lettori e amanti della versione e-book. Non so di preciso cosa spinga i lettori ad apprezzare e leggere il mio romanzo, ma secondo me molti sono incuriositi dalla trama o dalla copertina particolare, altri dai particolari nuovi presenti nel mio romanzo. Ad oggi, con il mio piccolo romanzo mi ritrovo in mezzo a bestseller soprattutto inglesi di fama mondiale, e per me è una piccola soddisfazione, e colgo l ‘occasione per ringraziare tutti coloro che mi stanno leggendo.

Quest’opera rappresenta solo l’inizio visto che ci troviamo di fronte ad una trilogia. A quando l’uscita della tua seconda creazione?
La stesura del secondo romanzo della trilogia è iniziata. E’ in lavorazione anche un piccolo “Spin off “ che analizzerà una scena particolare del primo romanzo, ma mi tengo sulla suspence per ora, poiché le date ancora non ci sono.

Hai poco più di vent’anni, che vuol dire per una giovane scrittrice affacciarsi praticamente da “indipendente” nel panorama letterario romano e nazionale?
Beh mi ritengo fortunata perché pur essendo esordiente con tanto da imparare, sto riscontrando un buon successo. Per ora ci sono tanti progetti, si pensa anche ad una traduzione del romanzo in inglese, ad un progetto manga, e molto altro, ma per ora mi mantengo con i piedi per terra.

C’è una morale che il lettore deve assolutamente estrapolare dalla luce del buio? Cosa vuoi sia ricordato del tuo libro?
E’ un romanzo particolare, la cosa bella infatti è che ogni persona ha interpretato a proprio modo varie parti del libro. La morale, comunque predominante è che bisogna sempre fare scelte con la testa, perché giuste o sbagliate, sono sempre soggette a conseguenze, e la protagonista del romanzo lo sa bene.

Quale la critica e l’elogio più singolari che ti hanno fatto lettori e amici?
La critica ricevuta di più è stata: ma il secondo romanzo? Come mai è ancora in stesura? La mia risposta è stata che non mi aspettavo tanto successo quindi ho iniziato da poco la stesura, mi scuso con i miei lettori che aspettano. L’elogio più singolare, non saprei, ne ho ricevuti molti. I più belli sono stati quelli da persone che non conosco. In molti sono rimasti sorpresi della scenario del romanzo e della tecnologia della scuola dove è ambientata la storia, soprattutto perché tutti vorrebbero avere una scuola tecnologica come quella del romanzo dove ad ogni voto alto ricevi premi di vario genere, credo che se ci fossero scuole così, l’Italia sarebbe piena di studiosi (ride, ndr).  

A chi dedichi questo successo?
Come già detto, il mio “successo” lo dedico alle persone che sono al mio fianco, e alla mia famiglia che mi permette di seguire sempre i miei sogni. A tutti gli amici ma in particolare alle mie migliori amiche Silvia e Martina, che ogni giorno mi accompagnano in tutti i percorsi di vita, dai festeggiamenti alle uscite, dalla stesura degli scritti alle vicende di vita quotidiana, tutto insomma. Un saluto anche al mio amico Daniele. Ad Ignazio per le sue pazzie, e Maurizio, che mi fa ridere sempre, a Gloria, e Glory invece perchè mi supportano sempre. A Ginevra che a suo modo c è sempre, ci tengo anche a darle i miei più sentiti auguri  perchè tra pochi giorni si sposa, e anche se non potrò essere presente la penserò tantissimo. Un altro saluto e ringraziamento particolare vanno al mio gruppetto di amici con cui gioco, e ai “Restati Uniti” per il divertimento e le risate che mi fanno fare nei momenti di svago,  al gioco “ Camelot” in generale, ed infine ma non meno importanti a tutti i miei lettori e tutte quelle persone che credono in me..