Un provvedimento molto atteso col quale la Regione adempie ad una delle sue competenze
La giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente Fabio Refrigeri, ha approvato oggi il Piano per la Riserva Naturale della Valle dei Casali di Roma. Un provvedimento lungamente atteso attraverso il quale la Regione adempie ad una delle sue competenze: la tutela degli spazi naturali prossimi ad aree densamente urbanizzate, con l’obiettivo di tutelarle, recuperarle, valorizzarle e renderle fruibili. “Abbiamo recepito le richieste dei cittadini – ha spiegato Refrigeri – mantenendo così fede agli impegni presi. La Giunta Zingaretti parte proprio da qui”. Attraverso questo provvedimento sarà possibile pianificare importanti interventi: la perimetrazione definitiva della Riserva, l’organizzazione generale del territorio dell’area naturale protetta e la sua articolazione in zone ed eventuali sottozone, nonché le azioni e gli interventi necessari per garantire la tutela, il godimento e l’uso dei beni e delle risorse dell’area naturale protetta e di ciascuna zona o sottozona; gli indirizzi ed i criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna, sul paesaggio e sui beni naturali e culturali; i diversi gradi di accessibilità pedonale e veicolare; le attrezzature ed i servizi per la fruizione dell’area naturale protetta; le aree contigue al fine di promuovere interventi di mantenimento e di potenziamento della continuità ecologica. “Abbiamo coniugato tutela e sviluppo della Riserva Naturale – ha aggiunto Refrigeri – con il recupero di parchi e ville storiche e con il ritorno alla vocazione agricola e naturale dell’area. In questo modo, sarà possibile porre fine agli spazi di degrado che, inevitabilmente, si sono creati laddove non è stata posta in essere alcuna attività di utilizzo compatibile del territorio. Così risponderemo concretamente alle richieste dei cittadini che vivono e usufruiscono del territorio”. “Dopo l’approvazione da parte della Giunta – ha concluso – il Piano passerà all’esame del Consiglio regionale che dovrà discuterlo ed approvarlo, ma siamo molto soddisfatti di aver provveduto a fissare regole certe per la tutela e la valorizzazione di un’area di grande pregio”.