Stupenda giornata quella odierna per i membri della delegazione Onav – Colli Romani che hanno partecipato alla visita al Casale della Ioria, in una zona ricca di boschi, nel cuore della area di produzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita Cesanese del Piglio, prima Docg del Lazio, vale la pena ricordare che ci sono solo altre due Docg e sono il Frascati Superiore e il Cannellino di Frascati.
Le vigne di “Casale della Ioria” si trovano a circa 400 metri sul livello del mare immerse tra boschi e uliveti, le piante che le compongono hanno origine da una antica stirpe di cloni che selezionati nel tempo, con la collaborazione di istituzioni scientifiche, sono diventati i protagonisti delle nuove piantagioni.
La delegazione guidata da Fulvio Comandini è stata accolta dal titolare dell’azienda, Paolo Perinelli, che dopo aver mostrato i vigneti e la cantina ha ricordato che proprio grazie all’impegno di tecnici come Comandini si è riusciti a far riconoscere la Docg al Cesanese del Piglio.
La visita all’azienda è proseguita con la degustazione di diversi vini: un vino ottenuto dalla Passerina del Frusinate Igp; un vino rosso ottenuto dal raro vitigno dell’Olivella (Igp.), vitigno autoctono quasi scomparso e recuperato nel 2008 attraverso la moltiplicazione dei cloni; un Cesanese del Piglio Docg affinato esclusivamente in serbatoi di acciaio; e, infine, un altro Cesanese del Piglio Docg, denominato Torre del Piano, vino pluripremiato. Si tratta di un vino prodotto da uve Cesanese di Affile coltivate ai piedi del monte Ernice, dopo la vinificazione riposa in piccole botti di rovere e finisce l’affinamento in bottiglia.
La giornata si è conclusa con il pranzo all’agriturismo la polledrara di Paliano, dove i membri della delegazione, sotto un portico, accarezzati dal vento, si sono rilassati assaporando i migliori prodotti del territorio ciociaro.