La Cogianco saluta Diogo, Grana, Saùl e Mauricio “Cebola”

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La Cogianco saluta Diogo, Grana, Saùl e Mauricio “Cebola”

cogianco grazie campioniLa Cogianco è stata la sorpresa dell’ultimo campionato di Serie A, che ha visto, nell’ultimo atto di pochi giorni fa, veder trionfare la Marca sulla Luparense, proprio quella Marca battuta in campionato ed in Coppa Italia che ha poi eliminato la Cogianco dalla corsa Scudetto ai quarti di finale e che, con la sua vittoria netta sui campioni uscenti, si è guadagnata applausi ed elogi.

La Cogianco è stata la grande rivelazione di questo campionato appena concluso come sancisce anche la Gazzetta dello Sport di stamattina nel pezzo dedicato al Calcio a 5 a firma di Marco Calabresi.
“Da neopromossa non avrebbe potuto chiedere di più. O forse si: nella penultima di regular season vinceva 5-1 in casa della Lazio (prima di chiudere 5-5) e con quei due punti avrebbe evitato la Marca nei quarti. La finale di Coppa Italia è un capolavoro”.
Così recita testualmente “la rosa” e se questo capolavoro, questa splendida annata, questo essere la grande rivelazione della stagione appena conclusa si è reso possibile, lo si deve anche a coloro che purtroppo il prossimo anno non vestiranno la maglia della Cogianco, ad oggi, un vero e proprio quintetto di primissimo piano cui la squadra dovrà suo malgrado fare a meno.

DIOGO COLOMBO – Il portiere nativo di Agua Doce arrivato nell’anno della Serie B insieme ad una lunga lista di campioni per puntare immediatamente alla Serie A2, non ha mai tradito le aspettative, anche quando quest’anno, qualcuno non lo riteneva propriamente all’altezza della massima categoria. Rendimento garantito, tre stagioni di altissimo livello intervallate solo da quella in cui ha trascinato l’Albano ai playoff di Serie B (era in prestito). La Cogianco ha scelto di puntare sui suoi portieri italiani per una questione di opportunità e non certo tecnica. Un campionato di Serie B ed uno di A2 vinti insieme alle rispettive Coppe Italia (Serie B 2010 e Serie A2 2012), Diogo è senza dubbio uno dei migliori portieri sul mercato in questo momento ed è libero di accasarsi, siamo certi che non gli sarà difficile.

NANDO GRANA – Che dire di Nandokan? Il suo nome parla da solo, il suo curriculum è tra i più lunghi del nostro sport ed il suo contributo in campo (come fuori), la sua classe innata, il suo immenso carisma, saranno ricordati a lungo e con piacere al PalaCesaroni, mentre la Cogianco è onorata di aver avuto tra le sue fila un giocatore tanto rappresentativo del Calcio a 5 internazionale. Arrivato nell’estate 2010, quando per la prima volta in carriera scese dalla Serie A all’A2 per sposare un progetto giudicato (poi a ragione) vincente, il capitano storico della Nazionale Italiana in tre stagioni è stato tra i grandissimi protagonisti delle vittorie di Campionato e Coppa Italia di A2 nonché della grande stagione da poco conclusa. Le strade di Grana e della Cogianco si separano in maniera consensuale dopo tre stagioni condite da 45 reti quasi tutte importantissime, una Coppa Italia di A2, un Campionato di A2 ed un secondo posto nella Coppa Italia di Serie A 2012/13.

SAUL OLMO – Campione assoluto, tra i talenti più cristallini ammirati al PalaCesaroni, lo spagnolo si libera dalla Cogianco dopo un campionato in cui, se ce ne fosse stato bisogno, ha ribadito all’Europa del futsal di che pasta è fatto. Sedici presenze nella sua Nazionale, una lunga lista di successi in Spagna soprattutto con El Pozo Murcia, l’ala di Cadiz ha incantato tutti a Genzano con 14 gol in 23 presenze in Serie A, giocate da grande campione, dedizione totale alla squadra e lampi di classe pura. Quella con la Cogianco è stata la sua prima esperienza in Italia, a suo dire positiva. Alla società farebbe di certo enormemente piacere poter salutare Saùl su qualche campo della Penisola, ma sarebbe molto meno piacevole ritrovarselo contro da avversario. In ogni caso, anche per lui siamo certi che non mancheranno le richieste. Hasta luego campeon!

MAURICIO GUTERRES “CEBOLA” – Tutti in piedi. Mauricio Guterres, in arte Cebola, ala-pivot classe 83 nativo di Passo Fundo è anch’esso, senza ombra di dubbio alcuna, tra i più grandi campioni mai passati per Genzano. Il Brasile, la Selecao, poi la Spagna con El Pozo Murcia e la Russia con la Dina Mosca prima dell’Italia con la Cogianco ed in ogni luogo, Cebola ha lasciato il segno. Del resto non è da tutti arrivare in una piazza esigente ed in metà stagione, dopo sei mesi di inattività, guadagnarsi a suon di gol e prestazioni l’ammirazione di un ambiente abituato dai decenni scorsi ai grandi giocatori. Esperienza internazionale da fare invidia, un bagaglio tecnico immenso e quella sicurezza che solo i grandissimi sanno infondere anche intorno a loro, Mauricio lascia la Cogianco dopo 18 presenze condite da 15 in Serie A più le grandi partite ed i 6 gol in Coppa Italia. Per lui si prospetta un futuro ancora nel Bel Paese e del resto, come biasimare le società che lo hanno cercato? In bocca al lupo Mau!

SIMONE DE BELLA – Lasciato volutamente per ultimo per concedere la più che doverosa, anche se virtuale passarella. L’Alieno della Cogianco lascia il futsal giocato dopo una carriera lunghissima che lo ha visto calcare i campi di tutte le categorie Nazionali, con quell’apparizione nel regionale che è risultata fondamentale alla Cogianco per arrivare in Serie B. De Bella si congeda dallo spogliatoio per passare alla scrivania e sarà come noto Presidente della società, lo fa con la fascia di capitano al braccio, dopo aver giocato una quantità innumerevole di gare con la maglia della Cogianco, aver segnato 75 gol tra campionati e Coppe Italia, aver alzato al cielo da capitano la Coppa Italia di A2 ed aver vinto con la Cogianco un campionato di Serie C1, uno di Serie B, uno di Serie A2, una Coppa Italia di Serie B ed appunto, una di Serie A2. Da capitano a presidente, si spera con altrettante soddisfazioni, per colui che in ogni caso è, e resterà, una bandiera della Cogianco. Standing ovation!

La società intende quindi ringraziare i giocatori citati per l’impegno e la professionalità oltre che per l’indiscutibile contributo sportivo portato in queste stagioni ed augura a tutti loro un futuro ricco di soddisfazioni in ogni ambito.