di Fabrizio Lollobrigida
Porte aperte del Centro Tecnico Federale di Coverciano della nazionale italiana di calcio, per 20 componenti la squadra giovanissimi della Vis Subiaco. A rendere possibile la tanto desiderata visita del gruppo dei quindicenni atleti sublacensi al complesso alle porte di Firenze, è stato il Campione del Mondo 82, Francesco Ciccio Graziani, il quale, essendo nativo di Subiaco, ha inteso in questo modo premiare lo spirito agonistico,limpegno e i lusinghieri requisiti tecnici del suoi giovani concittadini allenati da Roberto Coppelli e Massimo Ciucci. Caratteristiche confermate nel corso della partita giocata contro i giovanissimi della Fiorentina, tanto da essere piacevolmente elogiati al termine dellincontro dallo stesso Graziani, tuttora indimenticato bomber dellundici viola negli anni Ottanta, e da Giancarlo Antognoni, altro idolo della tifoseria fiorentina,presente anche lui a Coverciano proprio per salutare i giovani ammiratori del suo amico Ciccio.
Ma le sorprese non erano finite lì,perché Graziani ha chiamato al telefono il Commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, il quale parlando con alcuni giovanissimi della Vis Subiaco li ha esortati a considerare lo sport come palestra di vita ,del dovere e del rispetto reciproco.
“E’ stata – hanno detto tecnici e atleti della Vis Subiaco – una bellissima giornata perché abbiamo potuto conoscere altre realtà e trascorre qualche ora a fianco di due grandi campioni dello sport come Graziani e Antognoni”. Poi la visita ai vari ambienti ed ai campi di allenamento del Centro di Coverciano, lo scambio di gagliardetti e di prodotti tipici tra le due squadre, con linvito rivolto dai sublacensi ai coetanei della Fiorentina a trascorrere una giornata a Subiaco ed a confrontarsi sul terreno del San Lorenzo.