“Dopo le nostre reiterate richieste di fare chiarezza sulla complessa situazione della casa di cura Villa Tiberia, siamo riusciti a raggiungere una quadra ed un primo risultato: entro martedì i lavoratori riceveranno lo stipendio di marzo”.
Così il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, spiega l’esito dell’incontro odierno presso la Regione Lazio tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della società, della Asl Rm A e di Equitalia.
Per il sindacalista “si tratta di una vertenza difficile perché finora c’è stato un continuo rimpallo di responsabilità tra diversi soggetti e, senza un’occasione di confronto come quello odierno con il coinvolgimento di tutti, difficilmente saremmo riusciti a venirne a capo”.
“Le altre due mensilità arretrate, – continua Cuozzo – saranno corrisposte entro giugno, quando la Asl liquiderà le fatture certificate di aprile e di maggio. Il prossimo step riguarderà la discussione del piano industriale e, a tale scopo, l’azienda si è impegnata a fornire la documentazione relativa al concordato preventivo e a fissare una serie di incontri per discutere del futuro della struttura”.
“Auspichiamo che il percorso inaugurato oggi – conclude – porti ad una rapida risoluzione della vertenza, nell’interesse sia dei lavoratori che operano nella casa di cura sia dei pazienti assistiti”.