Sandro Mangano nuovo presidente di GayLib Italia

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Sandro Mangano nuovo presidente di GayLib Italia

gaylib italiaSandro Mangano, 34 anni, imprenditore ed ex coordinatore siciliano di GayLib, e’ il nuovo presidente nazionale dell’associzione LGBT liberal democratica e di centro destra. Lo ha deciso all’unanimita’ il Consiglio direttivo riunito a Torino per il IV Congresso Nazionale del movimento. Nel corso dell’assemblea sono stati riconfermati rispettivamente alla carica di segretario il giornalista romano Daniele Priori, e alla vicepresidenza il lombardo Luca Maggioni. Al coordinamento delle regioni va il piemontese Davide Betti, mentre il presidente uscente Enrico Oliari e’ il nuovo responsabile delle relazioni con l’estero. “Sono onorato per questo grande atto di fiducia che il popolo omosessuale di centro destra mi ha consegnato oggi”. E’ il primo commento del neo presidente. “Il mio – prosegue Sandro Mangano – e’ un battesimo di fuoco. Mercoledì prossimo GayLib si aspetta di essere invitata a Roma, al tavolo di presentazione della legge sulle unioni omo affettive proposta dal senatore Giancarlo Galan, che ha come padre nobile il mio predecessore Enrico Oliari: da oltre 10 anni in trincea per il riconoscimento delle unioni gay”. Mangano e’ stato eletto in un mese molto “caldo” per la rivendicazione dei diritti omosessuali, quello dei “pride”. Il neo Presidente ha subito sottolineato che la sua linea si discosta dalle parate in costume carnevalesco. “Un diritto va rivendicato con dignita’ e senza eccessi: il mondo gay e’ molto di piu’ di quello che appare in occasione delle sfilate. Purtroppo – conclude il leader dei gay di centro destra – gran parte della societa’ e’ suggestionata da una immagine distorta e riduttiva degli omosessuali. Vogliamo mostrarci nella nostra veste quotidiana: una risorsa costruttiva nel dialogo tra le diversita’”. “Essenziale – ha concluso Enrico Oliari – il dialogo con la societa’ che e’, non con quella che molto spesso e’ artificiosamente immaginata: saper confrontarsi con il mondo di centro destra e con il mondo cattolico e’ la chiave vincente per l’ottenimento dei nostri diritti”.