Vinalia al Barco Borghese, sabato 29 giugno 2013, una giornata dedicata al Frascati Docg con grandi esperti e un’affascinante degustazione nella cornice mozzafiato del Barco Borghese.
Il Sindaco di Monte Porzio Catone, Luciano Gori, ha fortemente voluto questa giornata dedicata al vino che si snoda in due manifestazioni collegate, programmate grazie al contributo dell’Arsial. L’appuntamento è alle 10:00 a Villa Vecchia, per un meeting che porrà al centro del Convegno il Frascati Docg, tra passato e aspettative per il futuro. Molti gli oratori tra cui i rappresentanti delle associazioni del settore vitivinicolo, quali Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) e Ais (Associazione Italiana Sommelier), nonché l’illustre docente di Analisi Sensoriale e Comunicazione, Luca Maroni; un guru del vino da quando nel lontano 1995 pubblicò: Degustare il Vino, manuale di teoria e pratica per l’assaggio consapevole di ogni tipo di vino, frutto di una ricerca quinquennale sulla relazione esistente tra la composizione chimico-fisica del vino e il suo comportamento sensoriale.
Dopo il convegno, nel pomeriggio (orari precisi ancora da definire) si svolgerà una visita guidata al complesso archeologico del Barco Borghese, per ammirare, guidati dal Direttore del Polo Museale, l’archeologo Massimiliano Valenti, e dal personale specializzato dell’Associazione Manacubba, l’intricata sequenza di ambienti ipogei del più grande complesso sostruttivo unitario del mondo romano, un’articolata e spettacolare sequenza di vani voltati di età romana (ne sono stati riconosciuti fino ad ora 180), che si estende per una superficie di circa 16000 mq. Gli ambienti, con funzione sostruttiva, sono coperti da monumentali volte a botte a sesto ribassato in opera cementizia e sono organizzati attorno a due lunghi (m. 137.70) e monumentali (alti circa m. 8.00) corridoi paralleli orientati Nord – Sud.
Alla fine della visita sarà possibile degustare dell’ottimo Frascati Docg, grazie alla partecipazione delle aziende del territorio, «dopo il recupero – spiega il Sindaco Gori – e la riapertura al pubblico del Complesso Archeologico del Barco Borghese, avvenuta nel maggio 2012, intendiamo recuperare e riaffermare il prestigio del nostro vino. Il Barco Borghese era lì dimenticato finché non l’abbiamo riaperto e portato all’attenzione dei visitatori, così il nostro ottimo vino viene prodotto dalle cantine e noi intendiamo portarlo all’attenzione dei consumatori». La valorizzazione e la fruizione del territorio legano la millenaria storia del Barco e l’affascinante evoluzione del vino Frascati Docg… come affermava Leibniz “il presente è carico del passato e gravido dell’avvenire”.