Saranno proiettati cortometraggi italiani, tra cui Cargo di Carlo Sironi, Dreaming Apecar di Dario Leone, Il battimanista di Roberto Cicogna e Ad occhi chiusi di Lisa Riccardi, ma anche corti a tecnica mista realizzati da ragazzi con autismo, in animazione digitale o con assemblaggio fotografico e corti internazionali provenienti da Inghilterra, Francia e Spagna quali Silent Thingsdi Rob Brown con lo Andrew Scott – il Moriarty della serie inglese Sherlock, Je m’appelle Nathan di Benoit Berthe, La polvere di Kabul di Morteza Khalegi. Alle previste due sezioni competitive, Punti di Vista, per corti a tema libero e Relativamente Differenti, dedicata a filmaker con autismo o opere che affrontano la tematica autistica, si aggiunge un terzo premio – Il cinema come rappresentazione del sociale – dedicato al giornalista Umberto Brancia, recentemente scomparso. La Giuria di questa sezione è composta, tra gli altri, dai registi Giuliano Montaldo e Mimmo Calopresti, dal giornalista Santo Della Volpe e da Gian Maria Gillio, direttore della rivistaConfronti. Chiude il festival la proiezione del film biografico Temple Grandin –Una donna straordinaria di Mick Jackson con Claire Danes (la serie tv Homeland) nel ruolo della celebre zoologa americana con autismo, famosa per aver inventato la cosiddetta “macchina degli abbracci“e per aver rivoluzionato le pratiche per il trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame. La proiezione è in collaborazione con Cinemautismo, rassegna tematica ideata dall’ Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Poco nota in Italia, la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, è stata spesso rappresentata al cinema e in televisione: personaggi Asperger sono per esempio la hacker Lisbet Salander della serie Millenium di Stieg Larsson, il protagonista investigatore delle serie Monk, l’ultimo Sherlock Holmes televisivo interpretato da Benedict Cumberbatch, ma Asperger sono presenti anche in altre serie, tra cui Parenthood, Boston Legal, The Big Bang Theory e Grey’s Anatomy.
Realizzato dal Cineclub Detour di Roma e dello Studio Kilab in collaborazione con Gruppo Asperger Onlus, Cinemautismo, Confronti e Fondazione Maxxi e sostenuto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma comunitario Gioventù in azione, AS Film Festival non è un festival sull’autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto da persone con autismo. Come in qualunque altro festival – spiegano gli organizzatori – sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso!. Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Cacace, è composto da quattro giovani universitari, tutti under 25, con Sindrome di Asperger.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Per informazioni:
Pagina Facebook: www.facebook.com/Asfilmfestival?fref=ts
Ufficio stampa:
Carlo Dutto
carlodutto@hotmail.it
cell. 348 0646089 (con Whatsapp)
COS’E’ LA SINDROME DI ASPERGER
La Sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo ed è comunemente considerata una forma dello spettro autistico ad alto funzionamento. Gli individui portatori di questa sindrome sono caratterizzati dall’avere una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti. Diversamente dall’autismo classico, non presentano ritardi nello sviluppo del linguaggio o dello sviluppo cognitivo ma sono frequenti disturbi legati all’apprendimento non-verbale, alla fobia sociale e al disturbo schizoide di personalità.