Voto tra record di votanti e flop dei candidati sindaci in rosa

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Voto tra record di votanti e flop dei candidati sindaci in rosa

RoccagiovineAffile, Cerreto Laziale, Roccagiovine e Cervara. Sono quattro i piccoli Comuni che hanno aperto le urne. Anna Peperoni e Antonietta Copoccini non ce l’hanno fatto a conquistare la poltrona

di Michela Maggiani

Record di votanti nei comuni in provincia est di Roma che sono tornati alle urne per il rinnovo delle amministrazioni, sei i seggi in palio in consiglio. Nessuna donna primo cittadino, due erano le candidate che però non ce l’hanno fatta: Anna Peperoni ad Affile con la “Lista Civica Affile” e Antonietta Copoccini a Roccagiovine con “lista civica Movimento Sociale Italico”. Ad Affile, dove ha votato il 78,80% degli aventi diritto, gli elettori hanno ridato fiducia al sindaco uscente, noto per il contestato mausoleo al generale Graziani, Ercole Viri con “Lista civica Insieme” con 647 voti (61,26%) contro i 409 voti (38,73%) presi dalla candidata della “Lista civica Affile” Anna Peperoni. Anche Cerreto Laziale, 1200 residenti con 871 aventi diritto al voto, ha avuto un boom di affluenza con il 94,25% di votanti e che vede riconfermato, dopo un testa a testa all’ultima scheda, il sindaco uscente Pietro Mastrecchia, con la lista civica “Cerreto Democratica” con 406 voti (50,87%) (nel 2008 ne ottenne 481). Contro Mastrecchia si presentava Giovanni Zuccari detto “Giampiero”, con lista civica “Insieme per Cerreto” che ha ottenuto 392 preferenze (49,12%). A Cervara di Roma (418 elettori), con un’affluenza al voto del 77,27% (323 votanti), che nel 2008 ha perso il suo sindaco Luigi Rossi, secondo dei quattro comuni della provincia est di Roma ad andare al voto prima della scadenza naturale del mandato, è stato eletto Giovanni Mitelli di “Noi per Cervara” con 163 voti (51,41%), dietro di lui Claudio Nocente con “Uniti per Cervara”, che aveva preso il posto di Luigi Rossi alla sua scomparsa, con 154 preferenze (48,58%). Fine del commissariamento per il piccolo Comune di Roccagiovine (229 elettori) dove si è andati al voto con tre anni di anticipo dopo le dimissioni del sindaco Roberto Gianfelici, eletto nel 2011 e dimessosi nell’aprile del 2012 e dove la percentuale dei votanti è stata dell’84,27% (193 votanti su 229 elettori). Ad essere eletto Marco Bernardi con “Proviamoci Insieme” con 131 preferenze, dietro di lui Luciano Mari, consigliere comunale uscente, con “Insieme per Roccagiovine”. Per lui 59 voti (31,05%). Tutte le operazioni di voto si sono svolte regolarmente e neanche una decina in totale le schede bianche. Quattro i seggi per la maggioranza e due quelli per l’opposizione.