Proposta di legge Galan su unioni affettive, GayLib: “E’ la nostra”

“Il senatore Galan ha seguito il percorso che noi di GayLib indichiamo da cinque anni ed è arrivato a formulare l’ottima proposta di legge per il riconoscimento delle unioni omoaffettive, come sei anni fa iniziammo a definirle noi. Ora dovremo parlarne direttamente col presidente Berlusconi e poi volare in Parlamento ad approvarle con la maggioranza che stavolta c’è senza alcun dubbio”. Con queste parole il presidente di GayLib, Enrico Oliari commenta le anticipazioni rilasciate da Galan sulla sua proposta di legge in fase di presentazione.“Quando iniziammo a proporla pubblicamente in un teatro di Milano all’inizio della campagna elettorale Pdl per le Politiche 2008 – riprende Oliari – qualcuno voleva cacciarci via, altri lessero con interesse il materiale che stavamo distribuendo. Qualcuno già da allora ci disse che la nostra proposta fu fatta arrivare nelle mani del presidente Berlusconi”.
“Galan seguendo il nostro discorso ha avuto la sensibilità di individuare il valore sociale dell’affettività che è un argomento più forte della semplice sessualità, indubbiamente privata” aggiunge il segretario politico di GayLib, Daniele Priori.
“La legge non prevede le adozioni – prosegue Priori – attenendosi dunque ai modelli austriaco e tedesco ma è comunque apprezzabile la delicatezza con cui il senatore Galan nell’intervista rivolge un pensiero ai tanti genitori omosessuali, in nulla diversi dai genitori eterosessuali. C’è già una legge, quella sull’affido condiviso, che speriamo venga applicata di più e meglio per cominciare a tutelare anche loro”.
“Una proposta di legge siffatta – conclude la nota – non dovrebbe trovare ostacoli in Parlamento. Da Sel al M5S, al Pd ai liberali del Pdl che se, come sembra, avranno il sostegno del presidente Berlusconi potrebbero scoprirsi molto più numerosi. Approviamola e avviciniamo finalmente l’Italia all’Europa”.