GayLib: “Finanziare legge su unioni gay con gli stipendi dei parlamentari che discriminano”

GayLib (gay di centrodestra) intierviene sul dibattito in corso alla Camera in materia di diritti civili e riconoscimento delle coppie gay. “Ci fidiamo di Giancarlo Galan e Mara Carfagna” dichiara il segretario politico di GayLib, Daniele Priori Aspettiamo di leggere la proposta di legge dell’ex governatore e invitiamo i deputati Pdl a sottoscriverla. Confidiamo nella buona fede del coordinatore Sandro Bondi. Crediamo sia però anche ora di mandare al diavolo chi nel Pdl continua a dare lezioni su ciò che è opportuno e su ciò che non lo è” dice Priori.
“Guarda caso ad essere inopportune per questi signori, come l’onorevole Dorina Bianchi o il senatore Gasparri, sono sempre i diritti per le coppie omoaffettive che ora scopriamo essere troppo costosi e insostenibili per il nostro welfare” aggiunge il presidente di GayLib, Enrico Oliari.
“Ci chiediamo –  dicono i due esponenti di GayLib – quanto e per quanto ancora potranno essere ancora sostenibili gli stipendi da parlamentari di deputati e senatori che continuano a dividere il Paese tra cittadini opportuni e cittadini non opportuni ad avere diritti”.
“Potrebbero fare un gesto di buona volontà – concludono da GayLib – cominciando a tagliare le loro buste paga a sostegno di una causa come il riconoscimento delle unioni omoaffettive che è semplicemente giusta e semmai in grave ritardo, senza altri aggettivi”.