“Alemanno e Marino sono la stessa cosa, come i loro due partiti. Basta rivedere il film degli ultimi 20 anni o degli ultimi 5 a Roma”. Queste le prime parole del candidato grillino a sindaco Marcello De Vito, che ha rimarcato la scelta di non appoggiare nessuno dei due contendenti al ballottaggio dell’9 e 10 giugno. “Lei appoggerebbe un partito che nel 2008 ha lasciato un debito di 12 miliardi in Comune? – ha risposto De Vito – Faremo un’opposizione seria e responsabile”.