“Che i debiti della Pubblica Amministrazione, stiano letteralmente affossando le imprese è ormai noto a tutti – dichiara in una nota il senatore Francesco Aracri -. Ancora oggi, la confederazione italiana della piccola e media impresa privata, ha ribadito la necessità di andare oltre la cifra di 40 miliardi di euro, che sono stati già sbloccati dal decreto varato dal governo che ha già ottenuto il via libera dalla Camera. Le condizioni di finanza e di contabilità pubblica, perché la Pa paghi i debiti con le imprese, ci sono ma bisogna fare in fretta”. Così il senatore del Pdl Francesco Aracri. “Anche dalle pagine del Corriere della Sera di oggi, Giavazzi delinea la ricetta affinché il governo Letta realizzi questa operazione. Si fa notare come la maggior parte dei debiti commerciali (tranne quelli derivanti da spese per investimenti) siano già registrati nei conti pubblici per competenza, cioè nella misura del deficit pubblico rilevante per i vincoli europei. Nel momento in cui verranno saldati, il Tesoro, per pagare, emetterà titoli pubblici non modificando il deficit, ma alzando il livello del debito. Con questo sistema si arriverebbe ad un budget di 80 miliardi di euro che il ministro Saccomanni, potrebbe utilizzare per pagare le imprese da subito”.