Davanti a quasi 10.000 spettatori è andata in scena all’ippodromo di Roma Capannelle una delle più belle edizioni del Derby Italiano Better. La 130° edizione del Nastro Azzurro ha visto le tribune dell’ippodromo gremite ed ha saluto la vittoria in grande stile di Biz The Nurse. Il tre anni della scuderia romana Aleali entra di diritto nell’albo d’oro della corsa più importante ed affascinante della stagione ippica con una volata impressionante nei 400 metri finali. L’allievo di Stefano Botti, uno dei top trainer italiani, ha vinto di ben 4 lunghezze consegnando il primo successo nella “classica” romana al fantino Andrea Atzeni, sardo di origine ma attualmente in attività in Inghilterra, e per il proprietario Massimo Crecco.
“Cavallo eccezionale e lo ha dimostrato oggi. Ero molto fiducioso e confidavo nelle sue grandi qualità. Questo è senza dubbio il giorno più bello della mia vita”, spiega il trainer Stefano Botti al secondo successo nel Derby dopo la vittoria con Crackerjack King nel 2011. Il trainer con base a Pisa ottiene anche un altro storico risultato piazzando nei primi tre posti altrettanti cavalli. “Abbiamo fatto una corsa di attesa e anche lui all’inizio non era brillante, poi nel finale è venuta fuori tutta la sua classe e la sua intelligenza. Doti da grande cavallo”, il commento del jockey Atzeni che a Roma ha vinto lo scorso ottobre il Premio Longines Lydia Tesio, contraltare femminile del Derby. Secondo posto per Wish Come True e Mario Esposito (allenatore Stefano Botti – proprietario Sc. Dioscuri) che hanno preceduto di due lunghezze Ancient King e Carlo Fiocchi (S. Botti – Dioscuri). A premiare i vincitori, oltre al Presidente di Hippogroup Tomaso Grassi e al direttore Elio Pautasso, anche il delegato allo sport di Roma Capitale, Alessandro Cochi, in rappresentanza del sindaco Gianni Alemanno che ha comunque voluto testimoniare l’interesse dell’amministrazione capitolina per l’ippica con la sua presenza in apertura di convegno.
Il Derby Day ha offerto come da tradizione un programma di corse di alto livello con altre due pattern che hanno animato il pomeriggio. Nel Premio Carlo D’Alessio, prova per anziani sui 2.400 metri ha trionfato Romantic Wave con Fabio Branca in sella (scuderia Effevi), che ha preceduto Solomar e Mario Esposito (Sc. Siba) e Frankenstein con la monta di Gregorio Arena (Sc. Freedom Holding). Il Premio Tudini invece, sui veloci 1.200 metri, ha premiato Victory Laurel e Salvatore Sulas (Sc. Colle Papa). Secondo posto per Rosendhal e Marco Monteriso (All. Pian di Neve) davanti a OnlyyouKnowme e Mirco Demuro (Sc. Quadrante Rosso).
In scena nel fitto programma della giornata (9 corse in totale) anche la Fegentri World Championship Race for Lady Rider – Trofeo Wind. Una corsa dedicata esclusivamente alle sole amazzoni che per il quinto anno consecutivo rende l’ippodromo romano tappa del Campionato Mondiale Amazzoni. Successo per l’austriaca Manuela Slamanig, che conquista la vetta della lassifica generale, in sella a Dragoppo. Alle sue spalle l’italiana Jessica Marcialis su Wakeman e la svizzera Catherine Burri su Jackal Prince.
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