Gara-1 è andata, la Cogianco dopo essere andata sotto 3-0 ha cercato di limitare i danni rincorrendo il pareggio e per poco non è riuscita nella rimonta, segnando due gol negli ultimi minuti attaccando col portiere di movimento. Il pareggio non è arrivato ed il vantaggio è chiaramente per la Marca, che arriverà a Genzano con due risultati su tre a disposizione, ma almeno sotto il punto di vista della fiducia, l’aver accorciato le distanze ed essere rimasti in partita fino alla fine, chiudendo il match in crescendo, lascia alla Cogianco la convinzione di poter senza impedimento alcuno, quantomeno giocarsela fino in fondo e puntare ad una vittoria casalinga che porterebbe la serie a gara-3, da giocare sempre a Genzano.
A parlare della partita di Montebelluna e soprattutto, della prossima, fondamentale, in programma a Genzano, nella conferenza stampa post gara è Daniel Giasson.
Il match da fuori è sembrato molto dure, fisico, con ritmi che si velocizzavano all’improvviso. In campo che partita è stata? “E’ stata una partita fisicamente molto impegnativa, la Marca ha giocatori forti fisicamente ma noi abbiamo retto bene da questo punto di vista, entrambe abbiamo giocato a viso aperto cercando la vittoria dall’inizio ed il fatto di aver subito gol senza che loro abbiano costruito azioni ma per nostri errori, ci ha tolto un po’ di fiducia in alcuni momenti della gara, fossimo stati un po’ più attenti magari avremmo rischiato meno. La cosa che ci rimane comunque è che abbiamo creduto di poter riaprire la partita fino alla fine, senza paura, provando anche col portiere di movimento, andando ad attaccare fino alla fine e creando occasioni, avremmo potuto pareggiare anche se la Marca ha meritato la vittoria ma è stato chiaro che ci abbiamo creduto fino alla fine, dimostrando che noi ci siamo e che in questi playoff vogliamo andare avanti. Dobbiamo metterci alle spalle subito gara-1 e pensare solo alla partita di giovedì che per noi diventa fondamentale, ora esiste solo quella”.
Nel gruppo ci sono giocatori più esperti ed altri che giocano i playoff per la prima volta. Con che spirito vi siete avvicinati a questa fase e come vi preparate alla gara-2 di giovedì? “Adesso l’importante è tenere la testa a posto, la prossima è una partita che dura quaranta minuti come tutte le altre solo che purtroppo abbiamo a disposizione un solo risultato ed è l’unico che ci interessa. Quindi dobbiamo avere la mentalità di entrare in campo per vincere ed affrontare la partita come se fosse l’ultima dell’anno perché effettivamente potrebbe esserla. Dovremo mettere sul campo tutto quello che abbiamo dentro, tutta la voglia di andare avanti e portare la serie a gara-3, affrontare la Marca senza paura, a viso aperto e giocandocela fino in fondo, poi chi sarà più bravo andrà avanti, ma noi dobbiamo affrontare la partita così, pronti a dare il tutto per tutto”.
Il PalaCesaroni può dare una spinta in più? Giocare in casa una gara così, può essere un vantaggio? “Certamente si, questo vantaggio di giocare in casa gara-2 ed eventuale gara-3 ce lo siamo conquistato e sappiamo che potrebbe esserci di grande aiuto. Il nostro pubblico è stato sempre presente e ci ha sempre dato una mano, quindi si, giocare in casa potrebbe essere molto importante”.