L’Atletico Morena ha fatto il primo posso. A due anni di distanza dalla propria nascita la società dei fratelli Fabrizi, Enzo (presidente) e Mauro (vice-presidente), ha vinto il primo campionato della sua storia, quello di Terza categoria. La squadra di mister Andrea Aquilanti e del direttore generale Sandro Serafini lo ha fatto con due turni d’anticipo. Ieri l’Atletico Morena ha pareggiato con un rocambolesco 4-4 interno contro lo United Torre Angela secondo della classe e nel prossimo turno chiuderà il campionato con la trasferta sul campo del Lodeno. Ma la testa probabilmente è già alle finali per il titolo provinciale che vedranno protagoniste le cinque vincitrici dei gironi di Terza categoria con ultimo atto previsto per il 2 giugno prossimo. Nel giorno della matematica promozione la squadra ha sfoggiato magliette “impegnative” che promettevano una scalata fino alla Promozione entro il 2015 (dunque altri due campionati vinti consecutivamente, quello di Seconda e quello successivo di Prima). «E’ vero – sorride il presidente Enzo Fabrizi -, abbiamo programmi ambiziosi. Ma ci teniamo a fare questa scalata attraverso il campo e non con l’acquisto di titoli. Poi è importante ricordare la funzione sociale che la nostra squadra deve svolgere nel quartiere di Morena a cui io e la mia famiglia siamo legatissimi». Come anche all’attuale rinnovato centro sportivo che porta il nome di papà Amedeo: ma anche sull’impiantistica i fratelli Fabrizi, noti imprenditori, hanno progetti importanti. «Se ci daranno il via libera – dice Enzo Fabrizi – siamo pronti a creare una nuova struttura in una zona non distante che ospiti più discipline sportive. Sappiamo che ci sono percorsi burocratici da seguire e che del tempo ci vorrà anche per mettere in piedi questo progetto, per questo parlerei di un’idea futuristica che potrebbe diventare realtà entro cinque anni». Insomma il presente e il futuro prossimo dell’Atletico Morena sono ancora nel centro