Muratella, mamme vittime della burocrazia:  costrette ad autofinanziare area giochi

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Muratella, mamme vittime della burocrazia: costrette ad autofinanziare area giochi

parco giochi“Per la terza volta, nel giro di due anni, alcune mamme di Muratella non hanno trovato altra soluzione che l’autotassazione per poter finanziare la manutenzione dell’area giochi posta tra Via Valle e Via Pensuti – così dichiara in una nota il candidato de La Destra per il Municipio XI Marco Campitelli -. La situazione del piccolo parco è diventata a dir poco precaria: vie d’accesso proibitive, mancanza di illuminazione, alberi pericolanti, vegetazione tanto alta e folta da costringere più bambini ad accertamenti medici per broncospasmi e disturbi respiratori. Il tutto a due passi dallo “scheletro” della scuola elementare in costruzione da tempo immemore”.

“Nei giorni precedenti – prosegue la nota – la Polizia locale con l’ausilio dei Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza  alcuni alberi presenti nell’area; ma dopo tre anni di lamentele e segnalazioni, dagli uffici tecnici ancora non si hanno notizie su chi debba occuparsi della manutenzione ordinaria dell’area. Così, mentre la burocrazia compie il suo lentissimo corso, i genitori dei bimbi hanno deciso di non rinunciare al loro parco e hanno realizzato una raccolta fondi in tutta la zona per riuscire a risolvere privatamente la questione, almeno nel breve periodo.” 

“Nel sottolineare la caparbietà e la forza d’animo delle mamme di Via Valle – insiste Campitelli- e nel sostenere le loro battaglie per migliorare il quadrante Altamira-Muratella, chiedo fermamente all’Ufficio Urbanistica del Comune di Roma e all’Ufficio Giardini del Municipio XI, ex XV, di risolvere le controversie legate alla gestione della manutenzione dell’area giochi in tempi brevi”. 
“E’ ora che Muratella abbia la dignità che merita -conclude Campitelli-: non è concepibile che un quartiere di nuova costruzione, per di più abitato in gran parte da giovani coppie, viva una situazione di abbandono tanto evidente. Invito chi di dovere a venire e toccare con mano la situazione di suddetta zona, a percepire il disagio dei cittadini di un quartiere che doveva e poteva essere il fiore all’occhiello del Municipio e che invece sta ottenendo, dalle istituzioni del Municipio stesso, solo silenzi”.