Festa doppia per la Cogianco, che nel giorno di Festa del 25 Aprile applaude i suoi Allievi. La squadra condotta da Dario Iacoangeli, dopo aver vinto il suo girone ed essersi imposta anche nel 1° Torneo Internazionale di Colleferro, questa mattina ha culminato la sua annata con la vittoria del titolo Regionale, battendo nella finale giocata proprio a Colleferro, il Torrino.
Soddisfazione immensa per la società, che festeggia il primo titolo regionale di categoria ed ovviamente, anche per tutto il gruppo Allievi, di cui il mister si fa portavoce, dopo un pomeriggio lunghissimo di festeggiamenti.
Iniziamo dalla partita , un 6-5 a firma di Samuele Datti e Polce, autori di due doppiette e di Tetti e Rossi, che hanno segnato le restanti due reti. Una partita dalle mille emozioni come suggerisce il risultato, che però non racconta esattamente la gara, come spiega proprio Iacoangeli:
“Penso che i nostri meriti siano più ampi di quello che il risultato può far pensare, abbiamo chiuso il primo tempo sul 3-1 dopo essere andati 3-0, nella ripresa siamo arrivati a condurre 6-2, siamo stati sempre avanti, poi c’è stato un calo di concentrazione anche fisiologico se vogliamo, i nostri avversari hanno messo in campo una reazione piena d’orgoglio e noi, che avevamo speso tanto nella parte di gara precedente, abbiamo patito un po’, ma l’importante oggi era su ogni cosa, riuscire a portare via il titolo, quindi bene così”.
La squadra quest’anno ha percorso un cammino di successi netto e lineare. Non c’è stato proprio mai un momento di flessione? Neanche un attimo in cui qualcuno di voi ha pensato che le cose stessero cambiando in male?
“Assolutamente no – risponde deciso il tecnico – anche perché la nostra stagione è stata in crescendo, se mi avessero detto all’inizio che sarebbe andata così non ci avrei scommesso un soldo. Siamo cresciuti tanto in questi mesi insieme, sia i ragazzi che io, siamo stati un gruppo, abbiamo imparato ad essere squadra e questo è stato determinante, sono stati bravissimi, l’impegno è stato alto dall’inizio alla fine, non c’è stato un allenamento in cui non abbiamo lavorato bene perché magari troppo pochi o distratti e comunque ci siamo anche divertiti. A loro vanno tantissimi complimenti”.
Una vittoria, a qualsiasi livello, si ricorda sempre. Hai vissuto un anno a contatto con i tuoi ragazzi, cosa significa per loro questo successo e cosa per te?
“Ai ragazzi avevo detto che qualsiasi sarebbe stato l’esito della finale, queste sono esperienze che rimangono dentro a lungo e regalano emozioni che vale sempre e comunque la pena di vivere, sono sicuro che sono contentissimi e che questa gioia se la porteranno dentro molto a lungo. Per me, che dire, a 26 anni vincere il campionato, un torneo internazionale ed il titolo regionale al terzo anno che alleno, con il tesserino appena conseguito, è una soddisfazione immensa, da questa stagione non avrei potuto desiderare di meglio veramente e sapere di esserci arrivati tutti insieme col lavoro, è ancor più appagante”.
Tutti insieme, perché ovviamente Dario Iacoangeli in questa cavalcata non è stato solo e non se ne dimentica certo ora:
“Il ringraziamento principale va ai ragazzi ovviamente, poi ai genitori che ci hanno seguito e supportato sempre e naturalmente alla società, che non ci ha mai fatto mancare nulla. In ultimo, ma solo perché ormai io con loro mi ritengo una cosa sola, Dennis Catena e Francesco Nocita, con cui si è stabilita una sinergia totale, quello che durante l’anno è uscito dalla bocca di uno di noi poteva essere tranquillamente stato detto dall’altro ed operare con un gruppo di lavoro così rende tutto più facile e molto più bello, grossi meriti di questo successo vanno anche a loro ed in generale al lavoro svolto insieme”.
Come detto, per la Cogianco è il primo titolo Regionale Allievi e la società, che nelle sue massime cariche si è già complimentata di persona con la squadra ed il suo staff, non può che ribadire anche a mezzo stampa i migliori complimenti e ringraziare ad uno ad uno i protagonisti di questa splendida vittoria, un altro bellissimo capitolo che, insieme ad un nuovo trofeo, va ad aggiungersi alla storia della Cogianco Genzano.