La rivoluzione tecnologica e digitale degli enti comunali della Regione Lazio ha preso il via. Con il progetto Open Data, infatti, i Comuni laziali avranno a disposizione una ricca piattaforma e diverse app con cui espletare le proprie funzioni, quali il monitoraggio dell’ambiente e dei consumi energetici, il turismo ed informazioni digitali sulla mobilità, ma anche la gestione del bilancio comunale in modalità partecipativa, la catalogazione del patrimonio immobiliare e delle aree industriali dismesse sono i principali ambiti di applicazione delle proposte ammesse a finanziamento Filas. In cinque mesi sono stati erogati sei milioni di euro per 45 progetti Open Data di cui beneficeranno gli enti locali. Si tratta in definitiva di pubblicazione di open dataset standard in diversi settori (trasporto pubblico e infomobilità, gestione dei rifiuti, istruzione scolastica, beni culturali ecc.), di venticinque app per smartphone, ed i social network per i cittadini del Comune di Amaseno o l’Albo Pretorio comunale online di Boville Ernica che cataloga bandi e delibere. L’ambiente è al centro dell’attenzione con i progetti “green” come quello del Comune Gaeta per la Bandiera blu: una piattaforma web che fornisce a cittadini e turisti informazioni sulla qualità delle acque e di gestione dell’ambiente integrato con i social network, un canale video e applicazioni mobile. Il progetto della Comunità Montana dei Cimini è nel segno della sostenibilità ambientale, con dataset che aiuteranno a razionalizzare e semplificare l’organizzazione dei dati relativi alle analisi delle acque fornite dalle Asl ai Comuni della zona.