“Gira indisturbato per le strade di Roma, pronto a innescarsi come una bomba a orologeria, magari in mezzo ai passanti e turisti che affollano la città per il primo ponte primaverile. Si tratta di un uomo con gravi disturbi mentali ed estremamente pericoloso, fuggito oltre un mese fa dall’Inghilterra e che ha lasciato più di una traccia visibile della sua minacciosa permanenza nel nostro paese. Inglese, 34 anni, James Savage è scomparso dalla sua casa a Patchway, nel South Gloucestershire, il 5 marzo scorso e di recente la sua carta di credito è stata utilizzata proprio a Roma, dove avrebbe alloggiato presso alcuni hotel. L’uomo soffre di una grave forma di schizofrenia paranoide e ha bisogno di assumere farmaci giornalieri”. Lo scrive su Il Messaggero.it Fabrizio Angeli. “‘Potrebbe apparire in stato confusionale o comportarsi in modo strano’ spiega la polizia inglese, che ha diffuso una foto segnaletica dell’uomo, dove appare con i capelli quasi rasati – prosegue l’articolo – L’Interpol britannica ha interessato quella italiana, segnalando la sua estrema pericolosità per sé e per gli altri. L’identikit è stato diramato sia alla polizia che ai carabinieri. ‘Sappiamo che ha già viaggiato in Italia, Francia e Stati Uniti in precedenza – ha spiegato il detective John Shanahan Constable che coordina le ricerche – ed è molto probabile che si trovi ancora in Europa’. Tracciando i suoi movimenti, gli inquirenti hanno scoperto che Savage ha viaggiato da Dover a Calais, in Francia, il 6 marzo scorso e che già tre giorni dopo si trovata in Italia o a San Marino. ‘Voglio dire a James di restare tranquillo e che la sua famiglia è molto preoccupata per lui e vuole sapere se sta bene. James, se leggi questo messaggio dai tue notizie’ – ha detto il detective in una nota divulgata su tutti i mezzi di comunicazione, compresi i siti di ricerche di persone scomparse. Le autorità invitano poi chiunque abbia visto o avuto informazioni su Savage dal giorno della sua scomparsa di contattare subito le forze dell’ordine. Qualsiasi segnalazione potrebbe essere utile a risolvere il caso”.