A Santa Marinella per dire No all’usura

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A Santa Marinella per dire No all’usura

usura day2Il treno della legalità prosegue la sua corsa nella prevenzione e informazione sul fenomeno dell’ Usura e del Racket, promossa dall”Associazione “Civiltà Progresso Europa” di concerto con S.O.S.Impresa, Airp Onlus, Libera e Fondazione “A. Caponnetto”, ed in collaborazione con le Forze dell’ Ordine, prossima fermata sarà venerdi 19.04.13, nel Comune di Santa di Marinella, presso il Centro Anziani Via dei Fiori nr. 43, con inizio alle ore 16.00.
In tre anni dal 2010 al 2012, hanno chiuso in Italia oltre 450.000 aziende commerciali e artiginali. Una stima prudenziale ci fa ritenere che almeno un terzo di queste ha cessato la propria attività, per grave indebitamento e per usura. Gli ultimi dati sull’occupazione sono drammatici, inoltre è cresciuto anche l’indebitamento medio delle famiglie che ha superato di nedia 22.000 euro, un 131% rispetto al 2002. I dati del 2012 riferiscono che sono oltre 600.000 gli italiani invischiati in patti usurai, di questi ben un terzo sono commercianti. Oltremodo 2 milioni di italiani sono ad alto rischio usura e 5 milioni sono quelli espulsi dal circuito bancario. Infine, il giro di affari del prestito a strozzo è in grado di movimentare ben 20 miliardi di euro l’anno. Sono questi numeri che ci fanno comprendere la vastità e la pervasività di un fenomeno che, purtroppo, cresce incontrastato, in silenzio e nel silenzio. L’usura non è solo un dramma personale, ma rappresenta una grave minaccia per la vita sociale e l’economia delle nostre città.

Questi alcuni dei Relatori:
Dr. Antonio ANILE – S.O.S. Impresa;
Dr. Piergiorgio BUSATO – Fond.ne Caponnetto;

Cap. Keti MARINANGELI – Polizia Municipale Santa Marinella; 
Dr. Italo SANTARELLI – Airp Onlus;
Dr. Ferdinando SECCHI – Libera;
Dr. Andrea SERGIACOMO – Ordine dei Commercialisti di Roma;
Dr. Rosario VITARELLI – Osservatorio Sicurezza e Legalità Regione Lazio
La manifestazione è Patrocinata dal Comune di Santa Marinella, Proloco di Santa Marinella, Adiconsum, Confesercenti, Regione Lazio.