In merito alle notizie di stampa relative all’adesione di Ilona Staller al Partito Liberale Italiano e alla sua presenza tra i candidati del PLI alle imminenti Elezioni per Roma Capitale, si registra una dichiarazione di Renata Jannuzzi, già Candidata Premier e Capolista nel Lazio e in Sicilia per il PLI alla Camera nelle recenti Politiche di febbraio.
«In risposta ai tanti messaggi di stupore e disappunto che continuano a giungermi pubblicamente da quanti, anche non di area liberale, hanno sostenuto la mia candidatura alle elezioni del febbraio scorso, mi trovo ora costretta – afferma Renata Jannuzzi – a rendere pubbliche le mie dimissioni dal PLI presentate già ai primi di marzo e quindi anche dalla carica di Presidente del Consiglio nazionale alla quale il Congresso Nazionale dello scorso anno mi ha voluto eleggere. La motivazioni vanno ricondotte alla non condivisione della nuova linea politica della Segreteria del PLI che privilegia temi e programmi (dalla legalizzazione delle droghe leggere alla liberalizzazione della prostituzione) che poco hanno a che fare – continua Jannuzzi – con le emergenze che il Paese e la Città di Roma si trovano a dover fronteggiare, insieme alla già allora prospettata candidatura della signora Staller tre le fila del Partito. La visibilità mediatica ricevuta in occasione delle recenti consultazioni elettorali mi costringe ora – conclude Renata Jannuzzi – a tutelare la mia personale posizione politica dissociandomi da quella del PLI, del quale peraltro non faccio più parte, e dalle scelte avventuristiche nella composizione delle liste elettorali per Roma Capitale. Peraltro – precisa Jannuzzi – il mio impegno politico prosegue (senza tralasciare i temi legati alle pari opportunità di cui mi sono sempre occupata) ad un progetto per Roma Capitale in un’ottica europeista».