Codici: si sente tanto parlare del’importanza del ruolo del consumerismo, ma nei fatti non gli si attribuisce l’importanza necessaria
La direzione dei consumatori passa alla Cultura. Questo è quanto si apprende da una recente deliberazione della Regione Lazio riguardante le modifiche del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale. Più precisamente stiamo parlando della Direzione Regionale Cultura, Sport e Politiche Giovanili, che si occuperà anche di curare “i rapporti con i soggetti del terzo settore e del servizio civile, provvedere all’applicazione della normativa statale e regionale, nonché delle direttive comunitarie in materia di tutela dei consumatori”.
“Le precedenti amministrazioni – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – hanno tutte scelto di dare rilievo alle problematiche dei consumatori con un Assessorato diretto. Ci rivolgiamo a Zingaretti augurandoci che l’aver posto la tutela di questi ultimi sotto l’Assessorato alla Cultura sia un errore e che il Presidente assuma direttamente la delega ai consumatori. Si sente tanto parlare del consumerismo e dell’importanza del suo ruolo, ma nei fatti non gli si attribuisce l’importanza necessaria”.
La questione assume un’importanza ancora più rilevante se si considera il periodo di forte criticità economica che stanno vivendo i consumatori di tutto il Paese. Mai come ora i cittadini hanno bisogno di meccanismi di tutela concreti messi in atto dalle amministrazioni.
Il consumerismo deve essere rilanciato come una delle priorità della politica, la sua difesa non può essere relegata ad un assessorato ma deve essere attribuita direttamente alla Presidenza della Giunta Regionale.