di Daniele Flavi
Stamani sono state sferrate due coltellate da un giovane segnino di 19 anni ad un ragazzo di Isola Liri. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri di Labico, guidati dal maresciallo Guido Natella e dai colleghi del nucleo Radiomobile della Compagnia di Colleferro, diretti dal Cap. Merola, con la pesante accusa di tentato omicidio.
Questi i fatti: mentre il treno proveniente da Roma e partito alle ore 9, 45 da Roma Termini transitava nel tratto Zagarolo verso Labico il 19 enne di Segni, già noto alle forze dell’Ordine, e un 25 enne di Isola Liri che tornavano da alcune feste in diversi centri sociali della capitale, sono venuti alle mani per futili motivi mentre si trovavano all’interno dello spazio tra due carrozze.
Il diverbio è poi proseguito all’interno di una carrozza, dove viaggiavano solamente loro due e il segnino ha tirato fuori un lungo coltello serramanico con una lama di 10 centimetri ed ha sferrato due coltellate all’altro ragazzo. La prima nell’addome e l’altra alla schiena. Dall’ospedale di Colleferro, dove il ragazzo è stato ricoverato emerge che il primo colpo avrebbe sfiorato la milza e si sta decidendo se intervenire chirurgicamente. Il treno è stato costretto a sostare una ventina di minuti nella stazione di Labico, dove sono saliti i carabinieri che hanno fermato il giovane segnino, il quale ha tentato anche di gettare via il coltello che però è stato subito ritrovato.
Entrambi i ragazzi anche se provenienti da ottime famiglie sembrano avere dei piccoli precedenti. Inoltre, sembrerebbe che addosso al ragazzo lepino, durante la perquisizione, sia stata trovata qualche dose di marijuana. Adesso per il giovane segnino si sono spalancate le porte del carcere di Velletri ed è stato messo a disposizione del magistrato di turno.