Area Prenestina. Beppe Grillo conquistato in compenso una ottima fetta di elettorato
di Simona Rocchi
Chiusa la partita delle elezioni politiche nazionali, l’Italia e i piccoli comuni si preparano a fare i conti con una nuova formazione di governo tutta da inventare. Il movimento di Grillo ha prevalso anche nelle piccole realtà, dove è riuscito a imporsi sui grandi partiti, raccogliendo il disinteresse dei cittadini nei confronti di una classe politica ormai passata. Ad Olevano e Bellegra Grillo ha conquistato una buona fetta di elettorato, restando tuttavia indietro al Pd e al Pdl. Cresce invece il partito Fratelli d’Italia, che ha registrato un incremento di voti nelle zone dell’alta Valle dell’Aniene. Nel dettaglio, il Partito Democratico si è confermato primo partito ad Olevano Romano con 1348 voti alla Camera e 1325 al Senato, superando il Pdl che si è fermato a quota 834 alla Camera e 785 al Senato. La sorpresa più grande, come del resto è accaduto in tutto il Paese, è il Movimento 5 stelle di Grillo che si è imposto con 844 voti alla Camera e 712 al Senato. Niente da fare per l’ex premier Mario Monti che è riuscito a conquistare solo 376 voti al Senato. Pochi i voti olevanesi per il partito della Meloni, Fratelli d’Italia, che ha conquistato ben poco (84 voti alla Camera e 66 al Senato). Successo diverso a Bellegra, dove sosteneva la candidatura alla Regione Lazio di Flavio Cera, originario del posto. Fratelli d’Italia ha portato a casa 191 voti al Senato e 214 alla Camera. Risultati positivi anche per il Partito Democratico di Pierluigi Bersani, che a Bellegra si è fermato con 495 voti al Senato e 512 alla Camera, superando di poco il Pdl ben radicato con 396 voti al Senato e 415 alla Camera. Grillo ha conquistato l’elettorato “insoddisfatto”, posizionandosi come terzo partito con 365 voti alla Camera e 289 al Senato. Risultati che hanno fatto sperare fino all’ultimo il raggiungimento di una maggioranza in grado di governare il paese e che hanno visto un alto tasso di partecipazione dei cittadini di Olevano e Bellegra alle elezioni, influenzati anche dalla candidatura alle regionali di due cittadini bellegrani, Domenico Moselli, primo cittadino del Pd, e Flavio Cera con Fratelli d’Italia.