Vendita La 7: importante la trasparenza delle operazioni

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Vendita La 7: importante la trasparenza delle operazioni

la7La vendita di La7 sembra entrata prepotentemente in campagna elettorale. La cessione di Telecom a Urbano Cairo avviene a quattro giorni dal voto. Di fatto, assegnando a Cairo l’esclusività della trattativa non si è dato il tempo a Della Valle di fare una proposta (come aveva annunciato giorni fa). Insomma, sembra ci sia stata una certa fretta nella decisione.

Le trattative di vendita di La7, infatti, sono durate otto mesi, ma si concretizzano proprio a pochi giorni dal voto. Resta il fatto, comunque, che ora l’accordo è concluso, quindi bisognerà solo capire come Cairo, proprietario di una casa editrice che fattura 320 milioni, risanerà i bilanci dell’emittente.

Dagli organi di stampa si apprende la polemica su possibili conflitti di interesse riguardanti i nuovi assetti: sarà veramente possibile un terzo polo televisivo? Alcuni schieramenti politici dicono di no, prospettando una debolezza della nuova La7 che gioverà alla visibilità di Mediaset, altri invece reputano tale scenario del tutto insensato.

 

“Tali questioni non dovrebbero rientrare in maniera così preponderante nel dibattito politico, il rischio in questi casi è sempre quello di perdere di vista i giusti obiettivi – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Nel caso di La7 l’opzione da perseguire era garantire una cessione in grado di risollevare un’azienda che perde ben 100 milioni l’anno. Per fare ciò è necessario mantenere sempre un andamento trasparente e corretto delle procedure di vendita e di acquisizione”.

 

“Ci chiediamo per l’ennesima volta cosa c’entra la politica in una scelta di mercato che, in questo caso, riguarda  la vendita di un’emittente televisiva –  continua Ivano Giacomelli – non vorremmo assistere ad azioni strategiche effettuate solo in vista di campagne elettorali, speriamo che non sia questo il caso. La cosa più importante, comunque, è che l’emittente televisiva si mantenga libera ed indipendente, all’interno di una cornice di libera concorrenza e competitività tra le diverse reti ”.