Il neo tecnico della serie C2 del Basket Frascati Linea Gaggioli Cristiano Mocci l’aveva detto. «Ho visto una grande voglia di riscatto nei ragazzi che sono più agguerriti che mai». E le prime sensazioni da coach dell’ex “vice” di Nevio Ciaralli erano evidentemente giuste. La squadra tuscolana, dopo il sofferto cambio dell’allenatore, ha subito festeggiato una vittoria che mancava da due mesi esatti (ultimo successo il 9 dicembre contro il Pamphili) piegando il Tevere Basket per 72-68. «Una vittoria determinante per la classifica – dice il neo capitano Marco Papalotti -. La chiave del successo è stato il gruppo e l’affiatamento subito trovato tra noi e i nuovi arrivati». In effetti di cambiamenti ce n’erano stati tanti nelle ore precedenti il match: dopo l’esonero di coach Nevio Ciaralli avevano lasciato Frascati l’ex capitano Peruzzi, Giulio Ciaralli, Chianese, Vinci e Policari, mentre hanno fatto il loro esordio assieme al “nuovo” primo tecnico Mocci anche il play Valerio Romanazzo e la guardia (o ala piccola) Angelo Mulè. «Indietro non guardo – sottolinea Papalotti -, bisogna pensare al presente: abbiamo un allenatore e uno staff fantastici, Cristiano Mocci e Valerio Libutti sono due persone competenti e con una grande passione per questo sport. Poi – continua l’ala – c’è una società solida con un presidente come Fernando Monetti che non ci fa mancare nulla: siamo privilegiati a giocare qui e chi se n’è andato si renderà conto di cosa ha perso». Papalotti vuole ringraziare i suoi compagni per la scelta di concedergli il ruolo di capitano. «La designazione è stata fatta tra noi ed è stata inaspettata: è un’emozione unica ed un onore essere capitano di questi ragazzi fantastici. Cercherò di dare il buon esempio sia per la squadra che per chi ci guarda». Il Frascati Basket è atteso ora da due impegni ravvicinati. «I prossimo match, sia sabato a Ostia che il recupero del mercoledì successivo a Velletri, saranno duri. Ma non saranno partite facili anche per i nostri avversari – chiosa Papalotti – perché siamo un gruppo che non molla e, pur avendo il massimo rispetto di Ostia e Velletri, proveremo a fare risultato».