di Raffaele Caldarelli
Serata movimentata quella di ieri per alcuni passeggeri a bordo del treno regionale Roma – Civitavecchia. Sono circa le 23,35 quando uno squilibrato, salito alla fermata “Roma Ostiense”, comincia ad inveire contro i malcapitati pendolari, sferrando calci e pugni sui seggiolini all’interno del vagone. Un’ira che ha spaventato i presenti, soprattutto una signora la quale, in preda al panico, ha avuto una crisi di pianto. Fortunatamente allo scalo “Roma – Aurelia”, tre fermate dopo, il folle, evidentemente ubriaco, è sceso dalla vettura lanciando una bottiglia verso la porta del treno. L’episodio, quantunque d’impatto, va ritenuto sporadico come dichiarato da un assistente di bordo:” le ultime corse possono essere soggette ad episodi simili anche se, almeno da quando
presto servizio io, ne ricordo molto poche”. Walter, studente all’ultimo anno di Economia, è solito tornare a Ladispoli con l’ultima corsa:” solitamente è un orario tranquillo, ci si rilassa essendoci poca gente. Stasera è salito uno squilibrato, violento nei modi ma abbastanza controllabile tanto era l’alcol che aveva nelle vene- dice chiaramente- , viceversa nelle ore di punta è più facile
restare vittima dei borseggiatori. Preferirei più un urlo di un matto piuttosto che non ritrovarmi il portafoglio”. Punti di vista.