Lupa Frascati Calcio serie D. Sbardella: «Non ci fidiamo del Progetto Sant’Elia»

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Lupa Frascati Calcio serie D. Sbardella: «Non ci fidiamo del Progetto Sant’Elia»

luca sbardella lupa frascatiCi sarà qualche problema di formazione nella Lupa Frascati che domenica affronterà il Progetto Sant’Elia, squadra sarda, nel 21esimo turno del campionato di serie D. Mister Attilio Gregori, infatti, dovrà rinunciare sicuramente allo squalificato Paolacci, il difensore-bomber dei frascatani, mentre sono in dubbio perchè non al meglio Leccese, Pingue e Artistico. Solo in extremis il tecnico della Lupa sceglierà i dubbi sulla formazione della quale dovrebbe far parte, nel suo classico ruolo di esterno destro, il giovane Luca Sbardella. «La classifica del Sant’Elia potrebbe far pensare a una gara facile, ma siamo certi che non sarà così. Loro hanno perso sul campo della Sarnese domenica scorsa, sono penultimi in classifica e saranno certamente arrabbiati. Ma noi – assicura il terzino classe 1993 – lo saremo di più». Perchè la Lupa arriva da un pareggio interno (1-1 con gol di Chiesa) con la capolista Torres che non è andato giù ai frascatani. «Purtroppo dovendo inseguire in classifica, questi li possiamo interpretare come due punti persi – dice Sbardella – anche perchè eravamo andati in vantaggio e loro non hanno creato grandi occasioni da rete pur dimostrandosi certamente una squadra organizzata. E poi quella traversa di Pippi subito dopo la rete subita è stata un po’ la fotografia della nostra giornata». Il gol sardo è arrivato, come troppo spesso accaduto ultimamente, su un calcio piazzato. «Stiamo soffrendo quelle situazioni – conferma Sbardella -, ma stiamo anche lavorando tanto per cercare di evitare altri errori». La Lupa è scivolata al sesto posto in classifica rimanendo a nove punti dalla vetta, ma il giovane terzino destro non crede che i giochi siano chiusi. «E’ vero, non è facile. Ma se infilassimo un filotto di vittorie credo che il discorso si potrebbe riaprire». Chiusura sul suo personale bilancio stagionale. «Sono abbastanza soddisfatto di quello che sono riuscito a dare – chiosa Sbardella -, ma è giusto che siano gli altri a giudicare le mie prestazioni».