La Protezione Civile è nuovamente nell’occhio del ciclone…questa volta, con neve e ghiaccio alle porte e con tutti gli altri colleghi della zona che si stanno preparando ad un settimana che potrebbe essere veramente difficile, il quadro è davvero preoccupante! Questo quanto emerso dalla riunione straordinaria tenutasi sabato 12 gennaio presso la sede di Labico.
“La situazione è davvero grave” esordisce il Presidente Romeo Bruschi “e non vedo soluzioni nel breve periodo senza un intervento serio del Comune. Siamo in sedici pieni di buona volontà e capacità ma queste doti non aiuteranno con l’allerta neve prevista per la prossima settimana.
Abbiamo un solo mezzo per gli interventi, niente tute ne assicurazioni. Come posso chiedere, nuovamente, ai miei volontari di esporsi in prima linea senza avere neanche il sale? Basterebbe poco magari iniziare con un referente che si occupasse di mediare con l’Amministrazione e gli organi territoriali. C’è bisogno di sinergia per superare le difficoltà”.
In effetti la situazione delineata durante la riunione ha messo in luce una serie di carenze che, ci auguriamo, il Comune che comunque nei mesi scorsi si è tanto prodigato con il Sindaco Alfredo Galli per far tornare il mezzo che era stato ritirato dalla Provincia, sappia prontamente fronteggiare. La Protezione Civile ha, infatti, già ampliamente dimostrato le proprie capacità ed ha fatto la differenza, soprattutto durante la nevicata dell’anno appena trascorso dove, un intero paese, ha beneficiato dei servigi di questi temerari.
“Siamo davvero preoccupati perché, nonostante le emergenze paventate, senza sale, attrezzature e volontari la Protezione Civile non sarà in grado di garantire nessun servizio” conclude Romeo Bruschi “vorremmo quindi una risposta chiara su quale sarà il destino della Protezione Civile, non mi sembra di chiedere troppo!”
Nelle accorate parole del presidente si avverte quindi tutta la frustrazione di chi assiste, impotente, al declino di un organismo che, soprattutto in comuni come Labico, potrebbero fare la differenza.
Speriamo in un lieto fine e vi terremo aggiornati.