Antognoni a Radio Onda Livera: il Napoli è l’anti-Juve

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Antognoni a Radio Onda Livera: il Napoli è l’anti-Juve

giancarlo antognoniGiancarlo Antognoni, indimenticato campione della Fiorentina e dell’Italia iridata dell’82, è intervenuto questa mattina sull’emittente umbra Radio Onda Libera alla trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci. Ha risposto a domande sul campionato, i giocatori, il mercato.

La Juve rallenta: che succede ai bianconeri?

“Dopo la sosta natalizia può succedere – ha detto Antognoni -, mi pare che alla ripresa del campionato ci siano stati diversi risultati sorprendenti. Bisogna vedere le condizioni fisiche e psicologiche, si può mettere nel conto anche qualche trasgressione e ci vuole un pò per ripartire. La Juve resta la grande favorita”.

Conte ha rivelato di aver detto a Vucinic di fare velo sull’azione del pareggio del Parma: succede di rado che un allenatore confessi certi particolari autocritici, no?

“Non credo che Vucinic si sia fatto condizionare. Un giocatore non è un robot e in campo non può seguire alla lettera ogni parola dell’allenatore dalla panchina. Penso che Conte abbia voluto mettere l’attenzione su un episodio proteggendo la squadra”.

Tra Lazio e Napoli chi ha più possibilità di competere per lo scudetto?

“Il Napoli è più forte della Lazio ed è più abituato a competere su certi livelli”.

Vede l’Inter fuori dai giochi?

“Gli manca qualcosa, oltre la continuità. Intanto può assicurarsi un posto in Champions”.

La Fiorentina sconfitta a Udine ha attaccato l’arbitro Romeo, ma le due sconfitte consecutive l’hanno un pò frenata?

“Sta facendo un ottimo campionato, è da considerarsi una delle realtà migliori. A Udine sicuramente l’arbitro ha influito, però sono dell’avviso che in una stagione gli episodi si compensano ed emergono sempre i valori”.

Chi sono i giocatori del campionato italiano che più la sorprendono?

“Tra i veterani non ho dubbi: Totti. E’ incredibile, si avverte la mancanza quando non gioca. Tra i giovani dico Insigne e mi piace molto Destro, anche se a Roma per ora è poco considerato”.

Dal mercato cosa dobbiamo aspettarci da qui al 31 gennaio?

“Non prevedo grossi colpi, la crisi ha investito pure il calcio. Abbiamo assistito alle partenze importanti, l’ultima quella di Pato che è un grande giocatore al di là dei condizionamenti per i problemi fisici”.

La Juve prenderà il famoso top player di cui si parla dall’estate?

“Drogba, no? Tutti sono convinti che sarà lui. Può servire”.