di Simona Rocchi
La mancata esposizione del pagamento del parcheggio costerà ai cittadini olevanesi 43 euro.
A partire dal 1 gennaio 2013 sono cambiate le condizioni per sostare negli spazi delineati dalle strisce blu. Niente più avvisi di pagamento del valore minimo di 5 euro per chi dimentica di esibire il ticket ma multe di 43 euro.
Ad Olevano ormai si fa sul serio ed uscire con la macchina può diventare una spesa, non solo per il costo della benzina ma soprattutto per il rischio di dover pagare quasi 50 euro per non aver esposto sul cruscotto il tagliando del parcheggio.
Se prima 5 euro potevano essere un’alternativa al non tirare fuori dalle tasche 30 centesimi per mezz’ora, o 60 centesimi per un’ora, oggi al costo di 43 euro qualcuno ci pensa due volte.
Fino al 31 dicembre 2012 le regole per gli automobilisti erano meno rigide e permettevano di sostare senza esibire il tagliando, pagando una somma minima di 5 euro più le ore di parcheggio dovute. Pagamento che poteva essere fatto al Pit anche nei giorni successivi alla notifica dell’avviso, ovviamente ad un costo maggiore, ma ben lontano dai 43 euro previsti oggi.
Con l’anno nuovo si cambia e la parola d’ordine è “chi sbaglia, paga”. E paga caro.
A far discutere i cittadini non è solo il costo dell’ammenda, ma soprattutto l’assenza di parchimetri lungo la via principale che garantiscono la possibilità di acquistare immediatamente i tagliandi senza dover percorrere metri e metri, con il rischio che arrivi prima il vigile o l’ausiliario del traffico.