“Grazie a noi Nettuno ha rialzato la testa”
Tra i punti messi a segno, Carlo Alemagna ricorda l’azzeramento dei mutui, un’operazione costata alla città 2 milioni di euro
di Alessandro Bellardini
Alla fine dell’anno, si sà, è tempo di bilanci. A Nettuno, a farlo è Carlo Alemagna, presidente della Commissione Sicurezza e Protezione Civile che risponde così ad alcune polemiche che in questi giorni, forse per dare ufficiosamente il via alla campagna elettorale, stanno mettendo in discussione l’operato della giunta Chiavetta: “abbiamo riportato Nettuno a rialzare la testa dopo che la città era stata gettata nel fango” -dice in una nota- “gli obiettivi che ci eravamo proposti sono stati tutti raggiunti”. L’elenco comprende lo smantellamento della Nettuno Servizi, società che gestiva alcuni servizi comunali e che costava 4 milioni l’anno, stessa fine per l’azienda che gestiva i parcometri. Alemagna, oltre a fare un bilancio dell’operato della maggioranza, parla a tutti coloro che hanno screditato la corrente amministrazione: “le polemiche strumentali e spesso prive di fondamento che vengono diffuse ad arte da una certa classe politica, hanno solo che risvegliato l’orgoglio di chi in questa città ha lavorato alacremente per oltre 4 anni”. Tra i punti messi a segno, il presidente ricorda l’azzeramento dei mutui, un’operazione costata alla città 2 milioni di euro, nonché l’estinzione di tutti i debiti contratti dalle amministrazioni precedenti nel periodo 1998-2005. Dichiara inoltre ottimi risultati anche per l’edilizia e le infrastrutture: “abbiamo sanato l’abusivismo attraverso di cosiddetti pianetti e regolamentato decine di settori a livello commerciale e artigianale; abbiamo inaugurato parchi e riqualificato piazzali”. Nel comunicato viene espresso il gran lavoro a cui il Sindaco si è dedicato assieme ai suoi collaboratori, lavoro necessario per raggiungere gli obiettivi menzionati: “tutto ciò è stato realizzato senza chiedere un centesimo ai cittadini. A chi accusa il Sindaco di essere stato poco a contatto con la cittadinanza, rispondo che per raggiungere questi risultati c’è voluto tantissimo tempo e lavoro. Rispondiamo con i fatti, non con le parole”, conclude Alemagna.