Oggi il web racchiude una polis variegata ed infinita rappresentando, di fatto, la prima base di interazione. Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, è un 30enne che si trova a proprio agio nel mondo dei social network. Ad oggi, Pascucci, conta oltre 4720 “amici” con cui interagisce dibattendo su varie tematiche cittadine. Quella del sindaco cerite è una bacheca aperta a dialogo e critiche alle quali, profilo canta, risponde senza mai nicchiare. Più schematico, invece, il sito ufficiale di Cerveteri: aggiornato di continuo, risulta semplice anche per i meno avvezzi alla tastiera. Il sito del comune di Ladispoli è elegante e ricco di contenuti. Tra le voci della home ce n’è una dedicata alla “trasparenza”in cui si evidenziano i compensi della giunta. I due comuni del Litorale nord, dunque, ottengono favorevoli consensi circa la configurazione e l’efficienza in rete. Qualche volta, però, il network da alla testa fomentando eccessivamente le vanità. Scorrendo il “cerca persone” di Facebook compaiono foto di consiglieri e politici locali in improbabili pose da consumati modelli. Nessuno, però, si stupisce più di tanto: il virtuale ormai ci ha abituato a tutto, sorprese incluse.