Qualcosa si muove circa le ultime norme riguardanti il reato di diffamazione. Il carcere resterà ma solo per il giornalista accusato di diffamazione. Il direttore, infatti, sarà punito con un’ammenda che varia dai cinquemila ai cinquantamila euro. Lo prevede un emendamento presentato al ddl diffamazione da Filippo Berselli, relatore e presidente della Commissione Giustizia del Senato. Tirerà quindi un sospiro di sollievo Alessandro Sallusti. La norma, se tutto restasse così, eviterebbe infatti il carcere all’ex direttore di Libero per l’articolo di Renato Farina su un presunto aborto coercitivo ai danni di una minorenne. L’emendemanto dovrà però essere esaminato dall’aula del Senato giovedi prossimo quando, il ddl diffamazione, rappresenterà uno dei punti più roventi dell’ordine del giorno.
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