Partita da Campo de’ Fiori la sperimentazione Movida Sicura, prima applicazione del protocollo d’intesa firmato lo scorso 15 ottobre tra le associazioni di categoria dei pubblici esercizi e Roma Capitale per contrastare i ricorrenti episodi di disturbo alla quiete pubblica e i comportamenti violenti causati dal consumo di bevande alcoliche. La sperimentazione proseguirà fino al 6 gennaio 2013. Il progetto, presentato in Campidoglio dal sindaco, Gianni Alemanno, dal delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, e dal presidente della Commissione Commercio, Ugo Cassone, prevede non solo l’impegno da parte dell’amministrazione capitolina ad effettuare i controlli, ma anche il coinvolgimento degli esercenti pubblici. In particolare questi ultimi dovranno: sensibilizzare i frequentatori della movida a mantenere un comportamento decoroso e non violento all’uscita dei locali; svolgere attività di informazione e prevenzione sugli effetti dell’abuso di alcolici; formare personale che svolga una regolare attività d’impresa (che non partecipi ai cosiddetti “pub crawl” e che, in caso di vendita di alcolici, richieda il documento d’identità per verificare la maggiore età dell’acquirente). “Questo percorso- ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno- è nato dopo il non rinnovo dell’ordinanza antialcol. Il fine è stabilire una collaborazione con i pubblici esercizi per avere una movida sicura. Questo è il primo accordo e si parte da Campo de’ Fiori”. “La città – ha aggiunto il Sindaco – deve essere viva e non abbandonata di notte, ma senza eccessi”.
Fino al 6 gennaio, a Campo de’ Fiori, la storica piazza capitolina che è diventata uno dei luoghi simbolo della movida romana, saranno presenti sette giorni su sette hostess e steward, che avranno il compito di distribuire materiale informativo ed etilometri usa e getta per sensibilizzare sul tema del “bere responsabile”. Inoltre, tutte le sere gli addetti al decoro, assieme agli operatori Ama, contribuiranno alla pulizia dei luoghi.
Ventuno i locali coinvolti nel progetto, che sono stati forniti di alcol test funzionanti a gettone. All’interno degli esercizi saranno affissi cartelli informativi su norme di legge e su alcuni punti del progetto “Movida Sicura”. Saranno poi distribuite 10.000 brochure informative e 10.000 etilometri usa e getta. E infine, nel primo weekend, saranno consegnati gadget: magliette, cappellini, zainetti. Nel locale “The Drunken Ship” sarà presente anche un defibrillatore per eventuali emergenze sanitarie. Il progetto costa 74.000 euro, totalmente a carico delle Associazioni coinvolte. Roma Capitale ha contribuito attraverso lo stanziamento di 2.800 euro utilizzati per la stampa delle brochure. Il protocollo ha la durata di un anno e prevede la possibilità di prolungare ed estendere la sperimentazione al termine dei primi due mesi.