Una manifestazione per dire basta alla carenza di aule e alle condizioni di incuria e abbandono delle scuole di Velletri. Questa le ragioni, che hanno spinto il 10 ottobre mille studenti a sfilare per le vie del centro e a esternare malumori verso un settore dove la Provincia si è mostrata poco presente. Un serpentone lunghissimo, quello dei giovani ragazzi del Vallauri, del Landi e del Cederna, pacifico e colorato, che si è snodato dai plessi di via Oberdan sino all’ingresso del palazzo comunale. Tutti fianco a fianco nel condividere uno stato di degrado e di criticità generali e specifiche insieme. Come quelle del Vallauri, che concede già da qualche tempo 5 aule al vicino liceo scientifico, costringendo a sua volta a far ruotare le classi dell’Itis nei laboratori e altri locali. Scomodità messa nera su bianco dagli studenti nel verbale stilato con il consigliere delegato dall’amministrazione comunale e consegnato alla Provincia di Roma. Fiumi di inchiostro anche per il liceo Landi, dove i problemi sono legati all’aula magna, alle infiltrazioni d’acqua e al freddo delle aule, alla scala anti incendio.
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