Un sito Internet, www.romafamiglia.rai.it, con tutto ciò che può servire a genitori e figli in città. E il call center Chiama Famiglia, raggiungibile al numero verde 800358999, dedicato ai bisogni della famiglia. Presto, infine, una card con sconti sulla “spesa culturale”, la più sacrificata in tempi di crisi. Sono le novità che il Campidoglio propone per le famiglie romane dopo il quoziente familiare e le agevolazioni sul fronte asili nido (blocco tariffe, iscrizioni online). I due nuovi servizi sono stati presentati dal sindaco Gianni Alemanno e dall’assessore Gianluigi De Palo (Famiglia, Educazione e Giovani) con Piero Gaffuri, direttore di Rai Nuovi Media. Il sito nasce in collaborazione con la Rai – direzione Rai Nuovi Media e Rai Lab – e punta all’utilità immediata. Dentro ci sono sezioni di contenuto, calendari di eventi, foto e video e soprattutto aree interattive. Come la mappa, costantemente aggiornata, che fornisce il quadro dei servizi territoriali: le sedi sono visualizzate sulla pianta e cliccandoci sopra si aprono le schede informative. Per Natale è attesa l’applicazione che consentirà l’accesso da smartphone e tablet.
Chiama Famiglia, il call center, è attivo dalle 11 alle 21 e fa da orientamento alle famiglie e da raccordo tra queste e i servizi sul territorio e, all’occorrenza, tra i diversi servizi territoriali. Coinvolta tutta la rete sociale d’interesse delle famiglie, comprese le risorse del volontariato. Nuovi strumenti il cui obiettivo, ha detto il Sindaco, è “far sì che nessuno si senta isolato” e senza aiuto “a causa delle difficoltà di accesso ai servizi”. Un altro tassello dell’impegno di Roma Capitale per le famiglie, in favore delle quali il Campidoglio “ritiene sia decisivo fare un grosso investimento”. Un passo in avanti all’insegna dei supporti tecnologici, che l’assessore De Palo ha così sintetizzato: “con il web e il call center, le famiglie romane diventano ‘due punto zero’ “.
Prossima tappa, una nuova family card con sconti per andare al cinema, nei musei e negli impianti sportivi (le spese che le famiglie tagliano per prime quando i consumi si contraggono). Ne ha parlato l’assessore De Palo: “Sarà rivolta a tutte le famiglie, circa 123 mila, con figli minori di 18 anni”. La card offrirà “sconti non piccoli, percepibili da parte delle famiglie”. E sarà utile anche ai gestori di cinema, che vedranno così formarsi “un bacino di utenza di circa 500 mila persone”. La card è in fase di studio e potrà vedere la luce tra novembre e gennaio.